
Risonanza Magnetica Torace e Mediastino
Pubblicato il 14/03/2017 - Aggiornato il 21/05/2025
- Risonanza Magnetica del Torace e Mediastino: a cosa serve e come si svolge
- Cos’è la Risonanza Magnetica del Torace e del Mediastino
- Quando viene prescritta la RMN torace-mediastino
- Risonanza magnetica del torace con o senza mezzo di contrasto
- Come prepararsi alla risonanza magnetica del torace
- Come si svolge la risonanza magnetica del torace
- Dopo l’esame
- Il referto
- RM Torace: domande frequenti
- Prenota in Auxologico
- Risonanza Magnetica: contenuti correlati
Risonanza Magnetica del Torace e Mediastino: a cosa serve e come si svolge
La risonanza magnetica del torace e del mediastino è un esame diagnostico non invasivo e ad alta risoluzione che permette di ottenere immagini dettagliate delle strutture presenti nella cavità toracica, senza l'utilizzo di radiazioni ionizzanti. Viene utilizzata per studiare il cuore, i vasi sanguigni, i linfonodi, il timo, la trachea, i bronchi e le altre strutture mediastiniche.
Cos’è la Risonanza Magnetica del Torace e del Mediastino
La risonanza magnetica (RMN) è una tecnica di imaging avanzato che si basa su campi magnetici e onde radio, evitando l’esposizione a raggi X. L'esame consente di visualizzare con grande precisione:
- Cuore e grandi vasi sanguigni toracici
- Trachea e bronchi principali
- Linfonodi e tessuti del mediastino
- Timo e strutture vascolari anomale
- Pericardio e altre componenti del torace centrale
Quando viene prescritta la RMN torace-mediastino
La risonanza magnetica del torace può essere prescritta per diverse indicazioni cliniche, tra cui:
- Studio di masse mediastiniche;
- Valutazione di tumori e linfonodi sospetti;
- Analisi di anomalie vascolari;
- Patologie cardiache congenite o acquisite;
- Studio dettagliato del pericardio;
- Follow-up post-chirurgico o post-terapeutico.
Il Centro di Endocrinochirurgia
Risonanza magnetica del torace con o senza mezzo di contrasto
L’utilizzo del mezzo di contrasto a base di gadolinio migliora la visibilità di lesioni, tumori, infiammazioni e vasi sanguigni. Il gadolinio:
- Non contiene iodio;
- È generalmente ben tollerato;
- È somministrato per via endovenosa solo quando il medico lo ritiene necessario.
Come prepararsi alla risonanza magnetica del torace
- Senza mezzo di contrasto: non è necessaria alcuna preparazione;
- Con mezzo di contrasto: è richiesto il digiuno di 4-6 ore e la presentazione di esami recenti della funzionalità renale.
Prima dell’esame, è fondamentale comunicare al personale sanitario:
- Presenza di impianti metallici, pacemaker, valvole cardiache artificiali;
- Eventuali allergie note;
- Stato di gravidanza o sospetta tale;
- Claustrofobia o ansia.
Leggi anche: Risonanza Magnetica e Claustrofobia
Come si svolge la risonanza magnetica del torace
- Accoglienza e compilazione di un questionario di sicurezza;
- Posizionamento del paziente sul lettino dell’apparecchiatura;
- Inserimento nel gantry (tubo della risonanza);
- Durante l’esame si sentiranno rumori forti: verranno fornite cuffie o tappi auricolari;
- Durata media: tra 30 e 45 minuti;
- Somministrazione del mezzo di contrasto, se previsto, tramite accesso venoso.
Il paziente deve rimanere immobile durante l’acquisizione delle immagini.
Dopo l’esame
- Se senza contrasto, si può riprendere immediatamente le attività quotidiane
- Se con contrasto, è consigliabile bere abbondantemente per favorire l’eliminazione del gadolinio
- Gli effetti collaterali sono rari e generalmente lievi (nausea, sensazione di calore). In caso di sintomi insoliti, è bene contattare il medico
Il referto
Il referto radiologico è disponibile generalmente entro 24-72 ore. In caso di urgenza clinica, può essere redatto anche in giornata.
Il referto sarà interpretato dal medico curante o dallo specialista che ha richiesto l’esame, che fornirà le spiegazioni necessarie.
RM Torace: domande frequenti
- La risonanza magnetica del torace è dolorosa? No, è un esame completamente indolore.
- L’esame fa rumore? Sì, l’apparecchiatura emette rumori ripetitivi e intensi, ma ti verranno fornite cuffie o tappi per ridurli.
- È un esame sicuro? Sì, è sicuro anche per controlli ripetuti perché non utilizza radiazioni.
- Chi ha un pacemaker può farla? Solo se il pacemaker è compatibile con la risonanza magnetica. Va sempre comunicato in anticipo.
- Si può fare in gravidanza? In genere è sconsigliata nei primi tre mesi, ma può essere eseguita se strettamente necessario e su indicazione del medico.
- Quanto dura l’esame? Circa 30-45 minuti, a seconda del tipo di indagine richiesta.
- Si può mangiare prima? Sì, salvo diversa indicazione in caso di somministrazione del contrasto.
- Il contrasto è pericoloso? Il gadolinio è sicuro, ma non viene somministrato a chi ha problemi renali gravi.
- Posso guidare dopo l’esame? Sì, salvo diversa indicazione medica.
- È come la TAC? No, la RMN non usa radiazioni e offre una visualizzazione più dettagliata dei tessuti molli. È complementare alla TAC.
- Se soffro di claustrofobia, posso eseguire l’esame? Sì, è possibile richiedere supporto medico (ansiolitici) o utilizzare apparecchiature RMN aperte, se disponibili.
- I bambini possono sottoporsi a RMN toracica? Sì, l’esame può essere eseguito anche in età pediatrica, con sedazione se necessaria e valutazione caso per caso.
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